Come già anticipato, esistono diverse tipologie di piscine per bambini, ognuna delle quali è stata pensata e progettata secondo determinate caratteristiche specifiche. Uno dei metodi per scegliere tra il mare di modelli disponibili quello più consono alle proprie esigenze è innanzitutto quello di valutare l’età del bambino per poter determinare la grandezza della quale si ha bisogno. È altresì importante valutare il luogo nel quale verrà posizionata la piscina e lo spazio a disposizione sia per installarla, sia quello che servirà per riporla, una volta passata la stagione estiva. Infatti non tutte le tipologie di piscina sono facilmente richiudibili; alcune occupano un bel po’ di spazio. È quindi importante valutare diversi fattori prima di poter decidere qual è la migliore piscina.
A seguire verrà proposto un elenco delle varie tipologie di piscina con le relative caratteristiche.
- Piscine gonfiabili: sono sicuramente tra le più economiche ed essendo in plastica hanno solitamente una resistenza stagionale se non ben conservate. Rientrano nella categoria “piscine fuori terra” e quindi, non hanno bisogno di una particolare tecnica di installazione. Il loro utilizzo è semplicissimo: vengono gonfiate ad aria e riempite di acqua. Sono perfette per chi ha poco spazio a disposizione. Una volta utilizzate, se ancora integre, possono essere conservate per l’anno successivo in pochissimo spazio. Sono quindi facilmente richiudibili e trasportabili. Malgrado siano anche poco capienti, sono sicuramente tra le più pratiche tipologie di piscina per bambini. Possono essere utilizzate ovunque: terrazzo, giardino, balcone. Non occupano infatti molto spazio e si adattano ad ogni tipo di ambiente.
Non necessitano di una pompa filtrante che garantisca il riciclo dell’acqua, quindi è consigliabile riempirle con acqua potabile. Sono di diverse forme e misure: tonde, rettangolari, quadrate, con diverse forme per i più piccini, con coperture per i neonati in modo da non incorrere in ustioni. C’è davvero l’imbarazzo della scelta. - Piscine fuori terra con struttura rigida: sono pensate per chi ha più possibilità economiche e per chi ha abbastanza spazio per installarle. È importantissimo avere una base di appoggio perfetta; è necessario che il terreno sia perfettamente allineato ed omogeneo, in modo da non avere pendenze che non permetterebbero il corretto utilizzo della piscina. In media contengono minimo 1000 litri, quindi pesano abbastanza rispetto ad una piscina gonfiabile. È preferibile installarle su un terrazzo (se il solaio garantisce il mantenimento di un certo peso) o in giardino. Indipendentemente dalla grandezza, necessitano di un’accurata e continua manutenzione e pulizia rispetto ad una semplice piscina gonfiabile, attenzioni che vanno dal controllo giornaliero del livello dell’acqua e del pH e dell’innalzamento o abbassamento del cloro in base ai risultati di un particolare tipo di analisi da effettuare giorno dopo giorno. Possono essere corredate da trampolini e scalette in base alla loro grandezza e profondità. Le più grandi possono rimanere montate anche d’inverno, a patto che vengano ben coperte e conservate.
- Piscine per bambini con scivolo: si tratta di piscine gonfiabili più grandi della norma, sulle quali sono installati dei mini scivoli. Sono adatte a chi ha più bambini e sono solitamente consigliate per bambini di età tra i 3 e i 6 anni. Solitamente sono composte da due mini piscine collegate tra loro da un piccolo scivolo. Consentono al bambino di poter giocare, scivolando nell’acqua. Richiedono una disponibilità di spazio maggiore rispetto a quelle gonfiabili standard, ma sono comunque abbastanza gestibili. Al termine della stagione estiva possono essere sgonfiate e riposte per l’anno successivo, se ancora integre.
1° consiglio: ti consigliamo di scegliere la tipologia di piscina più adatta al tuo bambino considerando la sua età e lo spazio a tua disposizione. Ci sono infatti piscine per bambini piccoli, piscine da giardino, piscine rigide per bambini, ecc. Tutto dipende anche dal numero di bambini che dovranno giocare nella piscina che andrai ad acquistare. Valuta tutte queste cose prima di decidere qual è per te la migliore piscina per bambini.
Ogni piscina per bambini è realizzata per un determinato target. È importantissimo quindi verificare, prima dell’acquisto, quale età e altezza sono riportate sulla descrizione del tipo di piscina alla quale si è interessati, in modo da poter acquistare un modello pensato apposta per quella determinata fascia d’età.
Esistono infatti piscine gonfiabili piccolissime pensate per bambini di età inferiore ai 3 anni, nelle quali il bambino, sorretto dal genitore, può giocare in serenità, senza però dover necessariamente avere a disposizione uno spazio grandissimo.
Aumentando l’età del bambino, andrà ad aumentare anche la grandezza e la profondità della piscina. È importantissimo infatti che il bambino possa godere dello giusto spazio per potersi muovere liberamente, ma che, ad esempio, la piscina non sia troppo profonda, soprattutto se il bambino non sa nuotare.
La dimensione della piscina deve essere direttamente proporzionale all’età del bambino.
2° consiglio: quando scegli la dimensione della piscina per il tuo bambino presta attenzione all’età riportata sulla confezione. Avere uno spazio adeguato e non troppo eccessivo gli permetterà infatti di avvicinarsi all’acqua e magari approcciarsi al mondo del nuoto sentendosi però in totale tranquillità e sicurezza. È sicuramente meglio pensare di acquistare una seconda piscina più grande, in futuro, quando sarà cresciuto, che metterlo nella condizione di disagio di non sentirsi al sicuro.
Oltre all’acquisto della piscina in sé, è possibile acquistare degli accessori che possano corredarla. Ci sono diverse possibilità che variano in relazione al tipo di piscina per la quale verranno utilizzati. Andiamo a stilare una breve lista di quelli più frequentemente usati:
- Gonfiabili per piscina: necessitano ovviamente di uno spazio abbastanza grande, ma possono essere inseriti in piscina per rendere il gioco dei bambini più divertente. Che si tratti di un castello, di una palma o di un’orca poco importa. Colorano e danno un tocco di vitalità alla piscina e divertono i bambini. Possono essere usati anche per creare un po’ di ombra in piscina e fare in modo che i bimbi, specialmente i più piccolini, non corrano il rischio di bruciarsi.
- Scalette e trampolini: sono sicuramente considerati un must quando si parla di piscine. Vale anche per le piscine per bambini. La scaletta, soprattutto per quelle rigide, consente al bambino di introdursi in maniera autonoma e più comoda all’interno della piscina, rendendolo più sicuro.
Il trampolino è, invece, uno degli accessori più amati dai bambini. Per qualsiasi bambino, potersi tuffare in acqua, saltando prima su un trampolino è tra le cose più divertenti in assoluto per quanto riguarda i giochi in piscina per bambini. È necessario, ovviamente, che la piscina sia abbastanza profonda, per non incorrere in incidenti. - Pompa: che sia manuale, a pedale o elettrica è sicuramente una buona alleata per quanto riguarda le piscine gonfiabili. Può avere diverse funzioni tra cui quella di azione sgonfiaggio, utilissima per le piscine più grandi.
- Telo copertura: si tratta di un telo di materiale plastico, solitamente PVC, da applicare sulla piscina nei momenti di inutilizzo, onde evitare di doverla pulire ogni giorno. Può essere di diverse forme e dimensioni in base alla tipologia di piscina sulla quale dovrà essere utilizzato.
3° consiglio: acquistare soltanto la piscina va benissimo, ma nel caso tu stia pensando di prendere anche alcuni accessori, ti consigliamo di valutare bene i dettagli dei vari prodotti. Se pensi di comprare una pompa, ti consigliamo di prenderne una elettrica se la tua piscina è di grandi dimensioni, manuale se più piccola. Acquista un trampolino solo se la piscina del tuo bambino è abbastanza grande e profonda. Valuta sempre bene ogni dettaglio su capienza e profondità.
Poter usufruire di una piscina, soprattutto a casa, è per ogni bambino fonte di gioia. Pomeriggi interi passati a giocare in acqua, i primi approcci col nuoto; tutto questo è meraviglioso se la parola “divertimento” va a braccetto con “sicurezza”.
Partiamo dal presupposto che qualsiasi tipo di piscina per bambini piccoli, gonfiabile o meno, è sicura se si mantengono i dovuti accorgimenti.
Come già detto in precedenza, una delle cose fondamentali per la sicurezza dei bambini è che la piscina sia delle dimensioni giuste, soprattutto in caso i bambini non sappiano nuotare. In tal caso, è necessario non lasciare mai il bambino da solo, ma supervisionarlo costantemente.
Altro elemento importantissimo per la sicurezza del bambino è che il fondo della piscina sia di un materiale non scivoloso. Il rivestimento interno deve essere solido, in quanto i bambini, durante il loro bagnetto potrebbero cadere, scivolare e farsi male.
4° consiglio: per la sicurezza del tuo bambino ti suggeriamo di valutare in maniera significativa ogni aspetto, prima di scegliere qual è la migliore piscina per bambini secondo te. Una piscina per bambini deve essere il meno pericolosa possibile per il tuo bambino. Fai attenzione al tipo di materiali utilizzati; è importante che il fondo non sia scivoloso. Il bambino potrebbe cadere e battere la testa, rischiando non riuscire a respirare sott’acqua. Fai un rapporto qualità prezzo ma vai a preferire magari piscine leggermente più costose ma che garantiscano la giusta qualità che il tuo bambino merita.
Come spiegato precedentemente, la scelta dei materiali utilizzati per la creazione delle piscine per bambini è fondamentale per determinarne valore, sicurezza, gradevolezza e infine, e non per ordine di importanza, conservazione della piscina stessa. È importantissimo quindi che i materiali utilizzati siano innanzitutto compatti e resistenti, in modo da garantire una buona sopportazione agli urti.
Il fondo deve essere spesso in modo da evitare che i bambini possano scivolare e annegare.
È bene che le scalette, nel caso siano presenti, siano di acciaio, e che ogni scalino sia rivestito di materiale antiscivolo.
5° consiglio: la comparazione il paragone tra materiali che costituiscono un determinato oggetto, prima di acquistarlo, è spesso sottovalutata. Il nostro consiglio, per quanto riguarda la scelta che stai per compiere sulla la migliore piscina per bambini, è quello di effettuare invece un’approfondita ricerca e capire, nel dettaglio, qual è la qualità dei materiali che la costituiscono. È fondamentale innanzitutto per rendere valido e soddisfacente il tuo acquisto, e garantisce la sicurezza del tuo bambino. Ti ricordiamo infatti come la qualità dei materiali sia direttamente proporzionale alla sicurezza. I tuoi bambini potranno giocare liberamente e tu potrai essere sereno, sapendo di aver acquistato per loro una piscina di alta qualità.
Far entrare i bambini in contatto con l’acqua sin da piccolini è un’occasione importantissima per la loro crescita. Permetterà loro di crescere senza avere paure legate all’acqua e la farà diventare, anzi, una passione. Giocare in acqua sin da piccolini li avvicinerà al mondo del nuoto e darà loro modo di imparare, col tempo, una nuova disciplina, divertendosi.
Acquistare loro una piscina potrà rivelarsi un’ottima scelta, soprattutto se la valutazione di modelli, materiali e tipologie sarà ben rapportata al bambino che dovrà goderne. Maggiormente la piscina sarà adatta al tuo bambino, più alta sarà la possibilità dello stesso di poterne usufruire in maniera ottimale, senza incorrere in pericoli e giocando nel proprio giardino di casa in totale armonia, sotto i tuoi occhi vigili.
Corredata da giochi gonfiabili, da trampolini o scaletta, poco importa. Quel che conta è che il bambino si senta al sicuro ed inizi ad approcciarsi al mondo acquatico senza nessun tipo di paura, ma in totale sicurezza.