Per scegliere un regolabarba di buona qualità bisogna valutare l’ampiezza ed il range di taglio. L’ampiezza è data dalla larghezza della testina, che indica la superficie complessiva che le lame sono in grado di coprire durante una passata. Solitamente un buon regolabarba ha un’ampiezza di taglio di circa 30 cm, che permette di muoversi con una certa libertà anche nelle zone più difficili.
Il range di taglio invece è determinato dai dentini delle lame, che devono essere quanto più stretti e minuti possibili per agire efficacemente sui tratti più spigolosi del viso e regolare anche i peli più piccoli. Il range di taglio di un regolabarba può andare da un minimo di 0,4 mm fino ad un massimo di 15-20 mm.
1° consiglio: Per le persone che portano una barba molto lunga (almeno 30-40 cm), il regolabarba migliore può essere affiancato anche da un tagliacapelli, che offre una regolazione fino a 45 mm di lunghezza.
Per sapere come regolare la barba è importante utilizzare un apposito pettine. Questo strumento permette di modellare la barba nei minimi dettagli in base alle proprie preferenze. Sul mercato esistono due tipologie di pettini: a scatto e ad ascensore. I professionisti solitamente utilizzano un regolabarba di precisione con pettine a scatto, poiché sono più veloci nel taglio. Il regolabarba con pettine ad ascensore è invece più indicato per l’utilizzo domestico.
I pettini a scatto sono tangenti alla lama, quindi assimilano meno residui durante il passaggio. Tutto ciò che viene tagliato scorre via facilmente, senza incastrarsi tra pettine e lame assicurando un taglio molto omogeneo. Queste caratteristiche rendono il pettine a scatto un requisito fondamentale per un regolabarba professionale. Di contro questi modelli hanno poche misure di taglio, che in genere arrivano a 6 mm.
I pettini ad ascensore invece offrono diverse misure di taglio, che possono arrivare fino a 20 mm ed anche oltre. In tal caso però i pettini ad ascensore non sono tangenti alla lama, quindi creano un piccolo spazio dove si annidano i residui, costringendo ad interrompere più volte la sessione di lavoro per smaltire ciò che è stato tagliato.
2° consiglio: In alternativa puoi optare per un regolabarba senza pettine se non hai dimestichezza con questo accessorio. Si tratta di strumenti dotati di piccoli pilastri distanziatori meccanici, che si alzano e si abbassano in base alle tue necessità.
Regolabarba prezzi: i prezzi del regolabarba dipendono anche dalla tipologia di alimentazione, che solitamente utilizza due modelli di batterie: a litio o Ni-MH. Le batterie a litio solitamente hanno un costo maggiore rispetto alle batterie Ni-MH, ma analizziamo pregi e difetti.
Le batterie al litio non subiscono il cosiddetto “effetto memoria”, un problema che invece può verificarsi più facilmente nelle batterie Ni-MH. Le batterie al litio hanno una vita mediamente più breve, che può assestarsi intorno ai 7 anni, di contro però non subiscono cali di potenza. Le batterie Ni-MH hanno una durata maggiore, ma potrebbero subire dei cali di potenza soprattutto se la manutenzione non viene effettuata con una certa costanza.
3° consiglio: Per chi viaggia molto è bene ricordare che non tutti i modelli possono essere utilizzati all’estero, quindi è opportuno verificare che il voltaggio dell’adattatore sia di 100-240 V.
Per sapere come tagliare la barba modellandola secondo il proprio stile, è necessario analizzare la selezione della misura che può essere di tre tipologie. Innanzitutto c’è la regolazione digitale, praticabile sui tasti del corpo macchina o sul display touch. In questo caso è praticamente impossibile cambiare involontariamente la misura selezionata, raggiungendo così un taglio molto omogeneo. La misura si regola intuitivamente con degli appositi tasti “+” e “-“.
Nei pettini a scatto si può selezionare la misura direttamente sul pettine manualmente, ed anche in questo caso è impossibile cambiare la misura selezionata accidentalmente. Come abbiamo detto precedentemente però questi modelli offrono un numero piuttosto ridotto di misure di taglio.
Infine c’è la ghiera girevole, che prevede la regolazione tramite una rotella situata sul corpo macchina. Per modificare la lunghezza scelta, basta girare tale rotella per alzare o abbassare il pettine ad ascensore. Questo modello in genere è dotato di un indicatore numerico che indica la misura in mm, ma durante la sessione di lavoro c’è il rischio di cambiare la misura accidentalmente.
4° consiglio: I modelli con display più evoluti indicano anche lo stato della batteria, una funzione molto utile per preservare il dispositivo ed ottimizzarne le prestazioni.
Il funzionamento degli accessori può essere ulteriormente perfezionato con l’utilizzo di determinati accessori. Ognuno di esso può essere più o meno funzionale in base alle proprie esigenze. I modelli più avanzati sono dotati della funzione turbo, che offre un aumento temporaneo dei giri/min. in quelle zone dove la barba è più folta, riducendo però l’autonomia della batteria. La guida laser assicura invece la massima precisione, uno strumento indicato per chi vuole regolare la barba con “stilose” geometrie. Ci sono poi i regolatori che determinano la misura di taglio in base alla tecnologia del regolabarba. Le testine accessorie sono utili per sfruttare altre caratteristiche del regolabarba, trasformandolo all’occorrenza in tagliacapelli, rasoio o trimmer per i peli del naso e del corpo. Alcuni modelli sono infine dotati di un pratico serbatoio interno, capace di aspirare fino al 70% dei peli tagliati, limitando le pulizie del lavandino del bagno.
5° consiglio: Per ottimizzare la manutenzione del regolabarba ti consiglio di scegliere un modello dotato della funzione “Wet & Dry”. Ciò significa che il modello è impermeabile, e quindi può essere lavato anche sotto al rubinetto ed in rari casi addirittura sotto la doccia.